Ospitato in una sede prestigiosa, brillantemente ricavata ristrutturando un edificio d’epoca, il Museo è caratterizzato da un rapporto di continua alternanza fra spazio interno ed esterno.
L’edificio, inaugurato nell’anno 2000, raccoglie opere dei più accreditati pittori contemporanei, acquistate durante gli anni d’oro del Premio Lissone, evento che rese la città, negli anni dell’immediato dopoguerra, fulcro del movimento artistico italiano. Il Premio seppe infatti catalizzare le attenzioni di critici d’arte e operatori, rappresentando insieme alle Settimane Lissonesi un elemento di vanto per l’intera comunità.
Comprende opere dei più accreditati pittori contemporanei provenienti da Francia, Germania, Austria, Belgio, Brasile, Olanda, Svizzera, Spagna Inghilterra, Giappone, Danimarca, Jugoslavia, ecc., oltre a nomi di grandi artisti italiani come Birolli, Morlotti, Moreni, Vedova, Francese, Dorazio, Scanavino, Romiti, Vaglieri, Adami, Schifano ed altri grandi maestri della pittura.
Una sezione è dedicata alla vita e all’opera di Gino Meloni, il grande Maestro lissonese scomparso nel 1989.
Il Comune promuove il nuovo Premio Lissone che recupera e rilancia la tradizione del Premio storico che ebbe una frequentazione e una risonanza internazionale negli anni dal 1946 al 1967.
Oggi la nuova sede è caratterizzata da continue proposte di alto livello, fra le quali vanno segnalate la mostra “Le Corbusier pittore, scultore, designer” (2003) e l’antologica dedicata ad Antoni Tapies (2005).
Va anche sottolineata l’attività rivolta ai ragazzi delle scuole, per i quali vengono progettati ed organizzati annualmente numerosi percorsi didattici.
